Dallo spirito lungimirante di Dorothy Volpe, alla fine degli anni ’90, nasce la Dimora del Prete, nello storico palazzo appartenuto all’omonima famiglia.
“L’idea di aprire un B&B nasce insieme a mio marito. Dopo la sua perdita, ho sempre avuto la casa piena di amici che ospitavo con grande piacere reciproco. Allora, ho pensato di intraprendere un’attività redditizia che ci potesse aiutare a sostenere le enormi spese che comporta la manutenzione di una dimora storica. Quindi, nel 1998 ho iniziato a studiare il miglior modo per aprire un’attività ricettiva, pensando anche a quale formula adottare. All’epoca, in Molise non c’era ancora la legge sui B&B e, quindi, ho deciso di aprire un’attività di affittacamere che ormai è attiva da 23 anni”.
Così, i notevoli pregi architettonici del palazzo, vincolato dal Ministero delle Belle Arti, hanno richiamato l’attenzione di tanti clienti da parte di tutto il mondo: “Nei primi anni avevo il 50 o 60% di ospiti stranieri da tutto il mondo, in particolare da Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Paesi Bassi, Svezia, Australia, Canada e Nuova Zelanda. Dopo il Covid, la percentuale degli italiani è molto aumentata, anche se continuano a venire molti turisti anche dall’estero”.
Ad accogliere gli ospiti “5 camere matrimoniali e una suite, tutte dotate di un balcone con vista e bagno privato. La dimora possiede anche una SPA, dove rilassarsi con sauna e bagno turco”. A dare un tocco di fascino alla struttura, il valore storico e artistico delle sue antiche decorazioni: “Il palazzo è appartenuto alla famiglia del Prete fin dal suo primo restauro risalente alla metà del diciannovesimo secolo. Il salone principale, il cui soffitto è completamente dipinto, è rivestito da seta delle antiche seterie borboniche di San Leucio e conserva ancora gli arredi originali. La sala da pranzo, invece, è decorata con scene di caccia, trompe l’oeil ad imitazione degli affreschi pompeiani, muse e particolari architettonici ed archeologici.
Infine, il giardino interno e la grande terrazza del palazzo vantano un bellissimo panorama sui monti del Matese. Il palazzo è stato costruito su edifici preesistenti di epoca cinquecentesca”. Uno dei segreti di tanto successo è proprio il rapporto umano e confidenziale che si instaura con i clienti: “Gli ospiti sono considerati come amici e, se lo desiderano, li aiutiamo ad organizzare le giornate della loro permanenza”. L’eccellenza di questo gioiello tutto molisano risiede proprio nel fatto che “si tratta dell’unica attività ricettiva in una dimora storica in Molise ancora abitata dalla famiglia che l’ha costruita e con arredi autentici risalenti a più di due secoli fa”.