Aristotele lo definiva “rugiada celeste” che le api raccolgono dai fiori o intercettano negli strati superiori dell’aria, Plinio lo chiamava “saliva delle stelle”. Dario Trucco e sua moglie Sandra hanno fatto del miele una vera e propria dedizione nella loro azienda di famiglia. “L’Apicoltura Trucco è nata a Petrella Tifernina nell’ottobre 2012, quando ci siamo trasferiti dalla Liguria in Molise”. Una sorta di ritorno alle radici, visto che il papà di Sandra è originario proprio di Petrella Tifernina: “La scelta di questo lavoro è il risultato della storia e delle potenzialità che offre il territorio molisano”. Tra l’altro, l’attività di Dario e Sandra si inserisce nella tradizione di apicoltura “petrellese”, della quale ci sono testimonianze e foto di attività apistiche importanti attive nel territorio già agli inizi del 1900.
La missione è quella di praticare apicoltura a 360 gradi, non solo attraverso il miele, ma anche con la produzione di polline, pappa reale e propoli; in particolare, è Sandra ad occuparsi della pappa reale e dell’allevamento delle api regine: “Sandra si dedica molto alla parte pratica, mentre io di più alla parte organizzativa del lavoro e della gestione di tutta l’azienda. Ci compensiamo”. In più, a proposito di pappa reale, l’azienda è socia del consorzio nazionale di tutela e valorizzazione della pappa reale italiana – COPAIT – motivo per cui viene applicato un disciplinare di produzione per la certificazione di qualità della pappa reale. Da quest’anno, inoltre, c’è un nuovo arrivato: l’Idromiele, una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione del miele.
Dal 2016 l’azienda di Dario e Sandra è nel circuito del Prodotto Topico che valorizza i prodotti tipici e le preparazioni tradizionali dei comuni aderenti al progetto e, nel 2020, l’azienda ha ricevuto la certificazione Biologica che attesta la qualità dei mieli prodotti; Dario, inoltre, è presidente di un’associazione molisana di apicoltori.
La voglia di far conoscere l’affascinante mondo degli alveari ha portato i titolari ad affiancare anche l’attività didattica delle scuole attraverso lo svolgimento di laboratori: il comune di Petrella, infatti, ha affidato all’azienda la gestione di un ex rifugio forestale, dove Dario e Sandra possono spiegare ai bambini il misterioso mondo delle api e la loro grande importanza, spesso sottovalutata, per l’ambiente: “Il lavoro con le api, a contatto con loa natura, ci ha ridonato consapevolezza dei cicli stagionali legati allo scorrere del tempo e dell’importanza delle api all’interno del nostro ecosistema ambientale”.
Un fiore all’occhiello dell’azienda tanto apprezzato dai clienti è il miele di Sulla, miele tipico molisano, oltre, naturalmente, ai classici miele Millefiori, miele Girasole, miele di Coriandolo (quest’ultimo molto apprezzato nelle zone del Lazio) e, per i palati più particolari, il pregiato miele di Castagno.
“La nostra speranza è quella di mantenere l’apicoltura come attività principale”: portare avanti un mestiere così tradizionale e delicato come quello dell’apicoltore che si sposa e non si sposa con l’avvento delle nuove tecnologie è sicuramente una delle sfide che l’azienda si impegna a portare avanti, attraverso studio e aggiornamento continuo. “L’apicoltore deve saper comprendere le api, quasi ascoltarle, e intervenire per limitare i danni il più possibile”. Insomma, una vera e propria cura instancabile di un insetto tanto misterioso, quanto importante, produttore di un alimento prezioso ed imprescindibile per la catena alimentare.